SELEGIN MP NUOVO INTEGRATORE DI SELENIO, MAGNESIO E VITAMINA B IN AIUTO ALLA TIROIDE
Cosa dice la scienza sulla integrazione di selenio, magnesio e vitamina B
Uno studio pubblicato a marzo 2012 sulla rivista medico/scientifica “Nature Reviews Endocrinology”, approfondisce il ruolo di “coordinamento” del selenio nel complesso meccanismo di biosintesi delle selenoproteine a opera della tiroide; le selenoproteine sono circa 25, alcune delle quali dalle funzioni ancora sconosciute, e la maggior parte di esse sono coinvolte nel metabolismo degli ormoni tiroidei e nella protezione antiossidante contro i radicali liberi.
In sintesi, questo studio sottolinea l’importanza di una corretta integrazione e i motivi dell’utilità di una supplementazione di selenio per il buon funzionamento della tiroide, evidenziando che le attuali ricerche dimostrano come – attraverso complessi meccanismi molecolari – le selenoproteine siano in grado di influenzare l’interazione tiroide-sistema immunitario.
È stato infatti osservato come in alcune condizioni, specialmente in caso di problemi infiammatori, la concentrazione di selenio si riduca e la biosintesi delle selenoproteine subisca degli squilibri.
Si è anche ipotizzato che una supplementazione di selenio sia in grado di migliorare il funzionamento dei tireociti (le cellule tiroidee) e di tenere sotto controllo i processi autoimmuni, regolarizzando di conseguenza gli squilibri nell’interazione dei linfociti con gli auto-antigeni della tiroide.
Se bassi livelli di selenio possano agevolare l’insorgere di patologie autoimmuni o tumori della tiroide è attualmente sconosciuto, ma è dimostrato che il decorso e la gravità delle malattie autoimmuni alla tiroide possono essere controllati efficacemente da un’integrazione di questo oligoelemento.
Studi effettuati sul selenio, come integratore e coadiuvante della terapia sostitutiva con levotiroxina in pazienti affetti da tiroidite di Hashimoto, hanno infatti evidenziato una riduzione di concentrazione degli auto-anticorpi e un miglioramento della qualità della vita.
Carenze cliniche di selenio non sono frequenti, ma è certo che suoi bassi livelli nell’organismo siano un fattore di rischio per alcune patologie legate all’età, come diabete o problemi neurologici e cardiovascolari. Carenze combinate di iodio e selenio sono poi causa di cretinismo mixedematoso, caratterizzato da ipotiroidismo, deficienze mentali, ritardi della crescita e mixedema.
In verità non vi è ancora unanime consenso sull’apporto ottimale di selenio, ma almeno 1 μg per kg di peso corporeo al giorno sembra una ragionevole raccomandazione. In gravidanza e durante l’allattamento il fabbisogno giornaliero crescerebbe invece di circa il 25/30%.
A livello mondiale si possono osservare marcate differenze dei livelli di selenio nell’organismo della popolazione: negli USA i terreni ne sono generalmente ricchi, mentre in Europa è vero il contrario. Nel 1984 le autorità finlandesi hanno dato il via a un programma generalizzato di integrazione contro la carenza di questo micronutriente, arricchendo con esso i fertilizzanti agricoli per aumentare i livelli nel suolo e introdurlo così nella catena alimentare. Il risultato è stato che ora la popolazione finlandese presenta livelli di selenio stabili e fra i più alti d’Europa.
Quando si sceglie un integratore è importante leggere le etichette nelle quali sono elencate nel dettaglio le caratteristiche nutrizionali del prodotto. Questo per capire se si sta scegliendo il prodotto più adatto alle proprie esigenze.
L’aggiunta del magnesio
Se si necessita di una ricarica maggiore di energia in abbondanza può essere utile un supplemento di magnesio e vitamine del gruppo B. Vediamo a cosa servono questi due ulteriori nutrienti. A cosa serve il magnesio?
Il magnesio è un minerale essenziale: favorisce il rilascio delle fibre muscolari, rilassa i muscoli e stimola la funzione nervosa trasmettendo gli impulsi nervosi. Insomma si tratta di un minerale estremamente importante per garantire la produzione di energia per il corpo e il cervello e per il sistema nervoso nel suo complesso.
A cosa servono le Vitamine del gruppo B
Le vitamine del gruppo B sono vitamine idrosolubili, quindi si sciolgono nei liquidi, e vengono chiamate vitamine energetiche non perché apportino energia di per sé, ma perché sono fondamentali per il corretto funzionamento dei meccanismi che garantiscono energia a tutte le funzioni vitali.
I migliori integratori di selenio, magnesio e vitamina B
In commercio troviamo numerosi prodotti ed integratori che contengono sia magnesio che vitamine del gruppo B. L’ultimo arrivato, SELEGIN MP, è una combinazione di due blister ciascuno contenente separatamente il supporto giornaliero ottimale di selenio e magnesio da una parte e l’altro quello di vitamina B, per integrare le esigenze sia dei pazienti affetti da tireopatia autoimmune (tiroidite di Hashimoto, Basedow) che negli operati di tiroide, soprattutto per neoplasia maligna.
FONTE: Nature Reviews/Endocrinology – Volume 8, marzo 2012